Stavolta non vogliamo parlarvi nemmeno dei mercati azionari, perchè questo è quello che facciamo sempre. E avete già ben chiaro quello che pensiamo a riguardo.
Vogliamo invece dire qualche parola sui mercati obbligazionari, e non certo di quelli dei paesi periferici, ma quelli di riferimento, ossia i Treasury americani o i bund tedeschi.
Al di là di quello che noi pensiamo sia lo scenario probabile, evitando perciò di farci condizionare da questo nelle conclusioni, prendiamo in considerazione entrambe le possibili evololuzioni future.
Le possibilità sono due, non ci sono alternative:
o si è pessimisti, per cui si pensa che si finisca dritti ovunque in recessione, una volta che si cominceranno a sentire gli effetti dell'ingresso nella federal-tax season e del fiscal cliff in america, e gli effetti della crisi del debito e delle banche in europa;
oppure si è ottimisti, per cui si pensa che tutte le politiche messe in atto dalle banche centrali cominceranno a dare i loro frutti anche nell'economia reale, con una forte accelerazione della crescita, che evidentemente è stata solo anticipata dai mercati.
Diciamolo subito, a scanso di equivoci, soprattutto per chi magari ci legge da poco, che noi siamo tutt'altro che ottimisti!!!
Detto ciò, comunque lo si voglia vedere il futuro, per gli obbligazionisti saranno - per dirla alla maniera del Commissario Auricchio del film Fracchia la belva umana - "volatili per diabetici" (vedi qui )!!!!
E si, cari lettori di Diario di un trader, perchè se le economie dei piu importanti paesi scivolano in recessione, non ci saranno Fed e Bce che tengano per poter mantenere in equilibrio la situazione, e il sell off arriverà su tutto - cosi come tutto è stato artificialmente portato su finora!!!
Se invece gli stimoli fin qui introdotti dovessero fare infuocare le economie dei paesi leader, si innescherebbe una spirale inflattiva vigorosa, facendo salire i tassi di interesse rapidamente e, di conseguenza, provocando un autentica valanga di vendite sui bonds.
Comunque la si voglia vedere, non c'è via di scampo per i mercati obbligazionari.
Eppure, cosi come avviene sui mercati azionari, sulle commodities, ovunque, nessuno sembra preoccuparsene, tutti sono calmi e sereni.
Stiamo veramente assistendo all'esplosione della bolla più inusuale vista finora, ossia quella della compiacenza.
Quando tutti cominceranno a capire come stanno le cose, come al solito, la volatilità sarà già a livelli cosi alti che sarà ormai troppo tardi per fare qualsiasi cosa.
E non venite a dirci che non ve l'avevamo detto!!!
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