UPDATE ENEL : AREA 2,48-2,58 FONDAMENTALE PER IL TITOLO

Ci piacerebbe in un prossimo futuro fare uno speciale report dedicato alla famigerata acquisizione di Endesa da parte di Enel,strappata - o almeno cosi dicono le cronache di allora -, dopo una contesa di 18 mesi, ad E.On, per la modica cifra di 42 miliardi di euro, il 75% della quale sulle spalle della nostra grande utility - l'altro 25% era a carico di Acciona.

Una vera e propria follia, visto  peraltro i tempi dell'acquisizione.

Permettetemi di dire una cosa : io non posso credere,con tutta la buona volontà, che operazioni cosi importanti, come lo sono state ad esempio l'acquisizione di Capitalia da parte di Unicredito guidata da Profumo -  con il titolo vittima di un crollo storico a causa di quella folle operazione fra le altre cose- , o di Antonveneta da parte di BMPS guidata da Mussari - l'unica chiusa in tempi velocissimi senza nemmeno fare uno straccio di due diligence - , o questa di Endesa da parte di Enel guidata da Conti, che abitualmente richiedono tempi lunghissimi per la valutazione  e che sottopongono i bilanci a stress vertiginosi - ammesso e non concesso che  i manager non prevedessero quello che è poi successo negli anni seguenti sui mercati - operazioni peraltro avvenute tutte e tre nello stesso periodo - che strano  vero ?? - non abbiano fatto venire quantomeno il dubbio dicevamo, pur credendo nella bontà dell'operazione da chiudere, che si potessero aspettare prezzi più convenienti rispetto ai massimi in cui si trovavano in quel periodo.

Capitalia aveva moltiplicato per 10 volte il proprio valore in pochi anni sotto la guida di Arpe e ovviamente è stata comprata sui massimi storici da UCG;  Antonveneta - vera e propria follia questa - era stata comprata dal Banco Santander 2,5 mld di euro in meno solo pochi mesi prima (che cosa giustificasse quella spesa aggiuntiva per un bidone del genere lo abbiamo capito ora!!!!);  Endesa, che solo nel 2003 era sui 10 euro, è stata pagata la bellezza di 41 euro nell'aprile del 2007 - ossia i massimi storici visto sul titolo,che ora è sui 18 euro.

Tutti management incapaci???? E se cosi fosse,  perchè Profumo se ne è andato con 40 mln di euro di buonuscita, Mussari è stato premiato subito dopo con la nomina a presidente dell'ABI e Conti è ancora li al suo posto???

Vabbè, ci torneremo con calma. Ma permetteteci di dire che  continuiamo a provare una sensazione di forte disgusto davanti a tutto ciò.

Veniamo all'analisi tecnica di Enel dunque.

Come potete vedere dai grafici daily e weekly che alleghiamo, il titolo,  con il sell off di ieri, è arrivato in prossimità di un area che è da considerarsi assolutamente fondamentale in ottica prospettica. 

Area 2,48-2,58 è infatti spartiacque tra mantenimento della fase neutrale - che era stata conquistata lo scorso fine agosto 2012 - , seppur debolissima ancora nel breve periodo, e riattivazione decisa del ribasso.

Una discesa sotto questi livelli significherebbe con molta probabilità per il titolo ritornare dapprima sui minimi, e con buona probabilità andare a farne di nuovi, ma soprattutto significherebbe che il mercato sta prezzando anzitempo l'arrivo di un pesante aumento di capitale da parte del gruppo.

Viceversa, la tenuta di questi livelli sarebbe propedeutica ad un ritorno quantomeno verso i 2,76-2,82.

Da monitorare con grande attenzione dunque il titolo nelle prossime sedute,anche se va detto sull'area indicata sicuramente un rimbalzo tecnico è comunque lecito attenderselo.

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