Lo scorso 24 gennaio,nell'ultimo report sul titolo(vedi qui ),avevamo indicato chiaramente come l'area 1,55-1,6 fosse una resistenza veramente difficile da superare.
Non si può dire che Banco Popolare non abbia rispettato con precisione le attese,rimbalzando con costanza fino a quando 1,4-1,45(anche questa da noi indicata nel report)ha tenuto.
Con il sell off innescato sul nostro indice a partire dallo scorso lunedi pomeriggio (nel momento in cui si è capito che non vi era la possibilità di avere un governo stabile,dato l'esito delle urne),vista la conseguente vigorosa impennata sullo spread btp-bund,tutto il settore bancario ha pagato un dazio molto forte,e BP ovviamente non ha fatto eccezione.
Come possiamo vedere dai grafici allegati, in area 1,17-1,23 passano tutta una serie di supporti dinamici(trendline ribassiste violate al rialzo con il precedente impulso rialzista,sma a 200,fibo,statici) che dovrebbero consentire al titolo quantomeno di rimbalzare con decisione,con la possibilità di ripartire al rialzo fino a quando l'indice non cederà l'importante area di sostegno posta a 15000-15250.
Inutile dire che in caso di cedimento di questi livelli(ovviamente con close daily,meglio se confermato weekly),il titolo riattiverà l'impulso ribassista,dato che, nonostante l'importante recupero dai minimi di luglio 2012, che ha consentito solo la neutralizzazione del trend di medio, nel lungo periodo era e rimane tuttora impostato al ribasso.
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