Fa sicuramente una certa impressione vedere tutti e 3 gli indici americani sui massimi-dow jones addirittura su quelli storici,migliorati di giorno in giorno-e nello stesso tempo vedere Apple che non riesce ad allontanarsi più di tanto dai recenti minimi,nonostante dai massimi toccati il 21 settembre 2012 a 705 usd il titolo abbia perso il 40%.
La domanda che ci si può fare a questo punto è: ma se gli indici iniziano a correggere,dove andrà Apple???
Al di là di questa considerazione,peraltro estemporanea,dato che non vi è nemmeno un piccolo segnale che l'inversione di tendenza stia per arrivare-al momento-,veniamo però ai dati di fatto.
Come vediamo dai grafici daily e weekly allegati,il titolo,nonostante tutta una serie evidente di divergenze rialziste su praticamente tutti i frame,finora ha stentato anche solo a rimbalzare in maniera evidente.
Si nota tra l'altro che la debolezza si è accentuata nel momento in cui si è avuto il cedimento della trendline rialzista di lungo,a cui si è aggiunto settimana scorsa anche il cross ribassista della ema a 25 sulla 65 su base weekly,evento che non si vedeva dall'autunno 2008.
Sul daily,si può vedere che con il rialzo di ieri si è arrivati a testare la trendline ribassista più veloce,quella che parte dai massimi del 2 gennaio scorso in area 550.Un break rialzista di questi livelli probabilmente darà il via a un movimento più articolato di recupero,anche per smaltire gli eccessi di breve,ma che difficilmente troverà forza notevole e che avrà come obiettivo più logico area 470-480,livelli su cui effettuare peraltro anche il pullback della trendline di lungo ceduta e dove passa anche la trend discendente dai massimi assoluti.
La forza relativa del titolo va ricordato però è davvero poca cosa,e data la situazione tecnica i rimbalzi vanno utilizzati per uscire dal titolo,semmai si è entrati nelle fasi di eccesso di debolezza,e non per entrarci.
A nostro avviso Apple ha bisogno ancora di diverso tempo e soprattutto di scendere su prezzi tecnicamente più sostenibili per ripartire,sempre con molta gradualità.
Solo ritorni sopra i 500-515,confermati su base daily e weekly,potrebbero mettere la parole fine ai ribassi,ma al momento tale scenario sembra francamente improbabile.
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