E' MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE!!!

Non ci può essere aforisma migliore di questo, per sottolineare quale possa essere oggi il miglior consiglio da dare a un risparmiatore italiano,spagnolo e di qualsiasi altro paese periferico europeo, visto quel che sta accadendo, per convincerlo ad attuare una chiara, precisa e veloce strategia di legittima difesa e tutela del proprio patrimonio finanziario.


Oramai facciamo parte di una partita che è decisamente al di sopra di noi, e non possiamo far finta di niente, dopo il caso Cipro, convincendoci di quello che i media asserviti ci raccontano, in merito al fatto che non si ripeterà.

La Grecia aveva 300 mld di euro di debito, Cipro - che sta scatenando il finimondo a livello globale in termini di reazioni, anche se sui mercati drogati ancora non si vede
 nulla - aveva 17,8 mld di euro.
L'Italia ne ha oltre 2000, con un sistema bancario in grandissima sofferenza, anche a causa delle durissima recessione strutturale che va avanti da tempo, e un economia che continua ad essere soffocata sempre più, con interi settori spazzati via e una crisi occupazionale da mettere i brividi, da una pressione fiscale in costante ascesa e da una volontà di "nazionalizzazione" del credito sempre più evidente.

Come si può pensare che il problema dunque non possa riguardare anche noi???

Anche perchè sta diventando chiaro oramai che con la radicalizzazione della crisi in europa, c'è stato un cambio radicale di mentalità da parte dei paesi che la guidano, con in testa la Germania. E se prima, con l'apparenza di essere inseriti in un processo decisionale democratico, i paesi periferici avevano se cosi si può dire "voce in capitolo", ora è chiaro che nessuno viene più considerato.

Ora la linea di pensiero dominante è quella tedesca. E i tedeschi, lo hanno dimostrato chiaramente, sono determinati a raggiungere i loro obiettivi  a qualsiasi costo.
Far chiamare "tassa" un vero e proprio esproprio del denaro dei correntisti - che nel  caso di Laiki bank arriveranno a incassare perdite fino all'80% - aggirando peraltro le regole democratiche, con i provvedimenti scelti, ed evitando quindi un voto parlamentare, con il solo obiettivo di mettere Cipro in condizione di onorare i debiti verso l'Europa - un vero e proprio rovesciamento dello stato di diritto - è stata una idea tedesca, fortemente voluta e alla fine messa in atto.

Bisogna prendere atto che la situazione è questa qui, e non si può far finta di niente, pensando che con noi l'atteggiamento dei tedeschi sarà diverso. 
Anche perchè noi politicamente e finanziariamente non siamo affatto nelle condizioni di fare nulla, nemmeno di fare la voce grossa.

I tedeschi stanno di fatto sfruttando la crisi europea per prendere il controllo dell'europa stessa, e la loro crescente aggressività è il segnale più chiaro che quella intrapresa è una strada senza ritorno.
Il problema è che noi siamo in Italia e siamo italiani: se non ci rendiamo conto, ancora adesso, che abbiamo un problema, e anche molto grande, rischiamo di trovarci anche noi, dopo una notte di un venerdi di un tranquillo weekend di paura, a risvegliarci in un incubo.

Prevenire è meglio che curare!!!

Per chiudere una riflessione: l'enorme fuga di capitali in atto da tempo, con un flusso in costante crescita oramai verso le banche tedesche, svizzere e francesi sta provocando un ulteriore drastico deterioramento nei già compromessi sistemi bancari italiano e spagnolo.
Secondo voi, tutto ciò sta avvenendo per caso????