Siamo partiti in profondo rosso, dopo le notizie arrivate nel weekend riguardanti il prelievo forzoso sui correntisti delle banche cipriote, e tutto lasciava presagire un ulteriore approfondimento in corso di seduta.E invece.....
....come al solito ci hanno pensato gli americani a tranquillizzare i mercati,rasserenando gli animi, e arrivando persino prima del close ad azzerare in taluni casi completamente le perdite!!!
Il messaggio continua ad essere chiaro e conciso: fino a quando la droga iniettata nel sistema dalle banche centrali arriva, niente e nessuno può fermare i rialzi!!! Neanche in condizioni tiratissime come sono dax e indici americani,neanche di fronte a notizie potenzialmente devastanti, niente!!!
Il problema è che non possono più permettersi di lasciarsi scappare dal controllo i mercati finanziari, che sono rimasti l'unico posto dove possono continuare a manipolare i prezzi a piacimento.
Perchè oramai è evidente invece visto le notizie degli ultimi giorni che da tutti gli altri punti di vista la situazione sta seriamente sfuggendo di mano.
Basta vedere anche il nostro disastrato indice nella giornata di oggi: partito subito in deciso ribasso, già alle 9,05 ha battuto i suoi minimi sui 15591, con titoli che, senza la presenza delle macchinette degli high frequency trading, hanno fatto vedere ribassi notevoli fino alla soglia delle sospensioni per eccesso di ribasso (in qualche caso pure verificatisi).
Poi tutta la giornata è stata passata prima ad accumulare, attendendo l'apertura americana, tra 15650 e 15750, e poi, con l'open yankee, ad accelerare al rialzo sempre più,arrivando a lambire quasi i 16000 punti in chiusura.
Cosa assolutamente impensabile stamattina!!!
Esempio emblematico di questi movimenti senza senso, Fiat Industrial. Arrivata in pochi minuti sui 8,25-8,3 - aveva chiuso 8,8 venerdi,dopo aver battuto ultimo prezzo a 8,9 - già poco dopo le 9,30 era stabilmente sopra 8,6, arrivando prima del close agli 8,86.
Lo diciamo da settimane: mercato da mordi e fuggi, sui segnali dei grafici velocissimi.
Ripubblichiamo il daily giornaliero, dove nella sostanza continua a cambiare molto poco.
A dimostrazione del fatto che se sei in posizione su questo mercato, a parte rare eccezioni, riesci davvero a fare ben poco.
Una considerazione finale infine sulla situazione generale: questa apparente calma, da mantenere ad ogni costo - e oggi ne abbiamo avuto una chiara prova - è probabilmente al momento la cosa che di più ci preoccupa in ottica futura.
Non sappiamo quando, ma sappiamo sicuramente che tutto questo "grande esperimento" finirà molto, ma molto male.
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