E' davvero curioso guardare i grafici delle ultime sedute,perchè veramente sin da lunedì scorso,quando avevamo già raggiunto l'area attuale di supporto(16539 il close del 4 febbraio-16529 il close odierno), a parte recuperi intraday(decisi all'inizio,ma sempre più flebili col passare dei giorni), è successo davvero poco.
Ci vuole pazienza in questi casi,anche perchè la compressione di volatilità a cui stiamo assistendo nelle ultime ore è sicuramente preparatoria di un movimento molto direzionale,che senza ombra di dubbio porterà 400-600 punti nella direzione in cui avverrà il movimento.
Quindi se di break down della trendline si tratterà area 16000-16150,con estensioni a 15800,sarà molto probabilmente centrata.
Come vi ho detto in tutti gli update di settimana scorsa fino a quando 16400 regge in close si può puntare a recuperare sempre qualcosa,ma per ripartire al rialzo servono segnali sul daily,che servirà tempo affinchè maturino,anche se un break up di 16750-16800 sarebbe già da interpretare positivamente,quantomeno per un test dei 17000.
Analizzando i titoli, si nota per il momento la cronica debolezza dell'accoppiata Eni(attenzione ai 17-17,1,rotti i quali si dirigerebbe velocemente a 16,6-16,7)-Saipem (qui occhio a ritorno sotto i 20),i rimbalzi a rotazione sulle banche e sulle utilities,l'indebolimento sempre piu costante di Tenaris e Campari(da monitorare questi titoli perchè vicini a sell di medio a meno di un rafforzamento deciso in tempi brevi),il segnale di sell confermato da Telecom(vedi qui ).
Attendiamo dunque segnali chiari dal mercato,con calma e pazienza.
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