1,7-1,75 RESTA L'OSTACOLO PIU' FORTE.
Continuiamo l'analisi sui principali titoli tedeschi,in attesa che dal primo marzo prossimo arrivi in italia la inutile e francamente demente Tobin Tax partorita dal nostro parlamento.
Guardando il grafico di Commerzbank non si può non notare il facile accostamento con i tanti bancari,presenti in abbondanza nel nostro listino.
Anche questa importante banca tedesca ha lasciato sul campo dai massimi della primavera 2007 oltre il 95% del proprio valore,e tuttora si trova non lontana dai suoi minimi storici(doppio minimo 2011-2012 in area 1,1).
Sia dal grafico daily che weekly,possiamo notare come l'allungo rialzista, avuto dopo il break della trendline ribassista,abbia portato il titolo verso l'importante area di resistenza posta tra 1,7-1,75,dove transita peraltro la ema a 65 weekly.
L'accoppiata ema a 25-65 sul weekly hanno accompagnato il ribasso del titolo sin da fine 2007,quando il titolo era sui 23 euro,fino ad area 1,1 testata nell'ultimo biennio,e tuttora sta contenendo tutti i recuperi di Commerzbank.
Nel breve si nota l'importanza di 1,35-1,4 euro,per poter pensare anche solo di riprovare ad attaccare 1,7-1,75,anche se un cedimento di 1,49-1,5,in chiusura su base weekly, sarebbe già da interpretare come di indebolimento.
Solo un break di 1,7-1,75 potrebbe far uscire il titolo dalle secche in cui si trova da fine 2007,proiettando il potenziale upside verso 2,15-2,25.
Un cedimento di 1,35 invece porrebbe le condizioni per rivisitare quantomeno il doppio minimo già visto,con la speranza solo che possa diventare un triplo(ma con buone probabilità che si trasformi in qualcos'altro).
Fa comunque un certo effetto vedere Commerzbank dove è attualmente,se consideriamo che il Dax(a differenza del nostro indice) si trova in prossimità dei suoi massimi storici.
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