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venerdì 10 maggio 2013

UPDATE FIB GIU13: LA SCELTA DI MONITORARE IL FIB, INVECE DEL MIB, IN QUESTA FASE E' DETTATA DAL NON RISCHIARE FALSI SEGNALI IN VISTA DELLO STACCO CEDOLE DEL 20 MAGGIO PROSSIMO

Dei mercati americani abbiamo già detto abbastanza negli ultimi giorni, cosi come del Dax (tutti indici che sono andati a nuovi importanti massimi storici ultimamente); così come abbiamo parlato in tutte le salse dei motivi che sono dietro a questi continui rialzi di questi mercati, inondati di liquidità in cerca spasmodica di rendimento a qualsiasi costo, grazie al grande esperimento delle banche centrali a livello planetario.


Non vogliamo ripeterci ancora su questo, quindi, anche perchè basta leggere l'articolo - e i relativi commenti -  precedente  di Fugnoli per farsi ulteriormente un idea di cosa si parla.

Perchè dunque il Fib?? Poichè il Fib in questa fase è il grafico da monitorare per non prendere abbagli, dato che è l'unico che tiene già  conto dell'imponente consueto stacco cedole previsto per il prossimo 20 maggio, fatto che sul Mib potrebbe facilmente far incorrere in falsi segnali, se non tenuto in debita considerazione.

Lunedi 20 infatti, rispetto al riferimento di venerdi prossimo, lo stacco dei dividendi su tanti titoli, anche di peso, del nostro listino - di cui trovate una lista in fondo a questo articolo - peserà per l'1,9%, provocando un gap down, che magari, data la positività di breve potrebbe anche essere riassorbito, ma che vista la situazione complessiva lascia quantomeno grande incertezza sui segnali generati tecnicamente dal ftse mib prima di tale data.

Ecco perchè andiamo a guardare il Fib, che invece tiene già conto di questo evento, da quando c'è stato il rollover nel mese di marzo.

Vediamo dunque i grafici weekly e daily.


FIB WEEKLY

FIB DAILY
Come potete notare, area 17050-17200 è ancora li a fare da tappo, nonostante sul mib invece sia stata più volte violata, senza però riuscire mai ad allontanarsi piu di tanto, nonostante la recente forza ben evidente.

Solo la violazione di tale area, con conferma prima giornaliera, e poi settimanale, sarebbe il segnale più chiaro di una decisa accelerazione rialzista, con target primo sui 18000 già visti a inizio anno, e poi, in rapida successione sui 18600-19000.

I supporti che mantengono intatta la positività di breve, invece, sono posti a 16700-16850, testati già ieri peraltro, e soprattutto a 16200-16350, veri e propri livelli fondamentali da monitorare per non rischiare violente inversioni di tendenza.

Per finire, ricordatevi quando detto nell'articolo di Fugnoli, e specificato anche nel mio commento sotto, stamattina. Fino a prova contraria questi mercati bisogna assecondarli, pur con tutti i se e tutti i ma. Ma non bisogna dimenticare mai quali sono i rischi dati da una realtà che vede l'economia reale lontana anni luce dai prezzi di questi assets assolutamente artificiali e manipolati.
Per cui, se si vuole stare dentro, non smettere mai di avere la massima cautela e prudenza, proteggendosi con strumenti adeguati, a maggior ragione di quanto più alte sono le vette raggiunte, per non rischiare ancora una volta, come già visto nel 2000 e nel 2007, di restare con il cerino in mano!!!!



LISTA TITOLI CHE STACCANO DIVIDENDO IL PROSSIMO 20 MAGGIO 2013



Acea 0,3 euro
Ansaldo STS 0,18 euro
Ascopiave 0,11 euro
Atlantia 0,391 euro
Azimut 0,55 euro
Banca Generali 0,9 euro
Banca Finnat 0,01 euro
Bolzoni 0,05 euro
Bonifiche Ferraresi 0,04 euro
Brunello Cucinelli 0,08 euro
Buzzi Unicem 0,05 euro
Buzzi Unicem RNC 0,104 euro
Campari 0,07 euro
Cattolica Assicurazioni 0,8 euro
Cembre 0,16 euro
Cementir 0,04 euro
Credem 0,12 euro
Diasorin 0,5 euro
Enel Green Power 0,0259 euro
El.En. 0,5 euro
Elica 0,0237 euro
EI Towers 0,42 euro
Eni 0,54 euro
Erg 0,4 euro
Geox 0,06 euro
Generali 0,2 euro
IGD 0,07 euro
Impregilo 1,49
Impregilo RSP 1,594 euro
Indesit 0,2 euro
Indesit Company R 0,218 euro
Intesa Sanpaolo 0,05 euro
Intesa Sanpaolo R 0,061 euro
Italcementi 0,06 euro
Italcementi RSP 0,06 euro
Lottomatica 0,73 euro
Luxottica 0,58 euro
Mediolanum 0,08 euro
Parmalat 0,038 euro
Piaggio 0,92 euro
Pirelli & C. 0,32 euro
Pirelli & C. RNC 0,39 euro
Ratti 0,1 euro
Sabaf 0,35 euro
Saipem 0,68 euro
Saipem Risp. 0,71 euro
Salvatore Ferragamo 0,33
Sat 0,19 euro
Snam 0,15 euro
Sol 0,1 euro
Tenaris 0,30 dollari
Tesmec 0,035 euro
Tod’s 2,7 euro
UBI Banca 0,05 euro

Unicredit    0,09 euro
Unipol 0,15 euro
Unipol PRIV o,17 euro
Vianini Industria 0,02 euro
Vianini Lavori 0,1 euro

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