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lunedì 13 maggio 2013

FRANCESCHINI, POLVERINI, BOLDRINI: 3 CASI CHE LA CASTA FAREBBE BENE A VALUTARE MOLTO SERIAMENTE, INVECE DI REAGIRE COME AL SOLITO!!!!

Nei giorni scorsi si sono susseguiti, a distanza di qualche giorno l'uno dall'altro, tre episodi apparentemente scollegati, riguardanti personaggi provenienti da diverse formazioni politiche, di cui si è fatto un gran parlare, ma soprattutto cui ha fatto seguito la solita sfilza di reazioni tipiche di questa casta arroccata su se stessa, e lontana anni luce dai problemi reali del paese, che continuano ad essere ignorati.




I fatti sono ben noti.
 Il primo ha visto Franceschini, importante esponente del Pd, nonchè neo ministro dei Rapporti con il Parlamento, contestato in un ristorante di Roma dopo l'accordo sul  governo Letta, quello del megainciucio con Pdl e Scelta Civica, con  cui per tutta la campagna elettorale tutti gli esponenti del Pd avevano escluso categoricamente ogni possibile approccio, parole  ripetute con decisione anche nelle settimane successive alle elezioni.


Il secondo ha visto Renata Polverini,  presidente della giunta regionale del Lazio uscente, di matrice Pdl, dopo gli scandali di sprechi e corruzione, che hanno visto in Fiorito- Er Batman la punta dell'iceberg, contestata anch'essa mentre era a cena con i suoi a Roma.



Il terzo ha visto la reazione decisa da parte di Laura Boldrini, neo presidente della Camera, di provenienza Sel - alleati in campagna elettorale col Pd e ora all'opposizione del governo Letta ...cosi giusto per fare capire la coerenza del Pd - agli attacchi ricevuti via web, per cui ha evidenziato l'urgenza di nuove norme più restrittive.

Articolo minacce sul web a Boldrini

Ora, fermo restando che in tutti i casi vadano condannati eventuali eccessi, soprattutto quando si parla di violenza, verbale e non, che deve essere stigmatizzata, va anche detto che questi nostri politici devono mettersi bene nella testa che devono smetterla di comportarsi con quell'aria annoiata e stizzita di chi pensa che siano sempre i soliti 4 gatti estremisti a rompergli le scatole, soprattutto tenendo ben presente di quel che ha combinato negli ultimi 20 anni.

Se i  quasi 9 milioni di italiani che hanno votato per Grillo e il movimento Cinque Stelle - primo partito ricordiamolo -, che ora loro stanno cercando in tutti i modi di mettere in un angolo, scaricando ogni colpa e responsabilità di gesti come questi, cosi come di ogni cosa brutta che succede nel paese, ancora non hanno schiarito bene le idee su questo punto, cosa altro deve succedere perchè faccia capire a queste signori come stanno le cose.

Il paese è stanco, avvilito,  logorato da una crisi economica e strutturale di cui non si vede mai la fine; i cui dati economici sono costantemente in collasso;  i cui livelli di disoccupazione e povertà sono in crescita esponenziale; il cui tessuto produttivo, fatto soprattutto di PMI, artigiani, commercianti, è stato messo in ginocchio  esattamente da tutti i politici che ora appoggiano il governo Letta, ma che sempre nell'ultimo ventennio si sono alternati alla guida del paese, facendo finta di farsi opposizione, portandolo nella situazione in cui è ora, nonostante ora tutti si sforzino, a partire dalla scelta dei nomi per la formazione di questo governo, a far sembrare  quasi che siano altri i responsabili.

Non hanno capito che Grillo e il M5S in realtà sono la richiesta fatta a gran voce, ma in maniera buona e democratica, da parte della gente, di una svolta decisa, di un cambiamento concreto, di cui non si è visto alcun segno nelle scelte che hanno condotto alla rielezione di Napolitano prima e al governo Letta.

Anzi, la volontà di ridicolizzare i grillini in aula, con le grida di "buffoni, buffoni" dopo l'elezione di Napolitano, ha dimostrato quanto queste persone siano lontane anni luce dalla realtà del paese.

Devono rendersi conto che se sprecano questa opportunità, ancora una volta, la pazienza della gente prima o poi finirà.

E non è un caso se Grillo va in giro dove vuole in piazze piene di gente, acclamato e senza nessuno che gli faccia da scorta, mentre lorsignori devono stare molto attenti sia  a dove vanno, siano a organizzare per bene la scorta nei loro movimenti.

Cosi come non è un caso che Letta abbia consigliato ai propri ministri di evitare comizi e apparizione pubbliche, magari con parole inopportune.

Non c'è da essere molto ottimisti, in merito al fatto che capiscano e si rendano conto, dato che è una vita che fanno finta di niente, e continuano a fare i giochetti - e fattacci- loro.

La speranza però è l'ultima a morire, anche perchè questo paese ha davvero poco altro da fare per provare a rialzarsi con le sue gambe, ammesso che siano  ancora le condizioni di farlo.


2 commenti:

  1. da unstable
    bellissimi i video mi auguro che arrivino a non poter uscire + di casa...magari rinsaviscono..e la smettono di pensare solo a se stessi...
    o forse la loro è solo ignoranza e non sono realmente capaci di fare nulla nelle posizioni che ricoprono?

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  2. L'unica cosa su cui puoi stare certo, soprattutto su Berlusconi e compagnia bella (sul Pd comincio ad averlo qualche dubbio dopo le recenti mosse masochistiche...)che fessi non sono!!!!

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