Che quella attuale sia una fase molto delicata è sicuramente evidente.
E lo si capisce bene,giusto per fare qualche esempio,anche dagli scrolloni visti su euro(passato da 1,33 di due giorni fa a poco sopra 1,3 oggi) e oro(da 1690 a 1640) in poche ore.
Nelle fasi delicate come queste bisogna aumentare la dose di cautela e prudenza,e avere la pazienza di aspettare segnali chiari.
Non vi sono dubbi che i livelli che stiamo testando già da due giorni sono assolutamente chiave.
L'ultima volta che abbiamo avuto il test della trend ribassista che scende dai massimi del 2007 è stato nel febbraio 2011 ed eravamo sopra i 23.000 punti(ritestata a maggio poi sopra i 22.000).
In estate poi in poche settimane ci fu il tracollo che ci portò in area 13.000.
Da allora è stato un grande trading range,allargato verso il basso in direzione 12.000 e con area di resistenza 17.000-17.200.
Si vede bene dai due grafici allegati sotto come questi livelli siano davvero spartiacque tra una decisa neutralizzazione del trend ribassista in atto dal 2007 e un mantenimento dello stesso.
Il break dei 16.000 punti ha dato la possibilità di assistere a questo test. E fino a quando siamo sopra c'è da stare tranquilli che i tentativi si ripeteranno.Solo ritorni sotto i 15750 riattiverebbero scenari di rischio concreto.
Nel breve,area 16.500 garantirà la tenuta del trend di breve assolutamente di forza rialzista.
Nessun commento:
Posta un commento