Il triangolo in formazione si sta restringendo sempre più (nella sola giornata di oggi ha procurato 3 test dei supporti e una della resistenza intermedia).
Anche dal grafico giornaliero si nota come l'attuale fase correttiva abbia finora prodotto una fisiologica pausa di consolidamento a partire dal giorno dello stacco dividendi sul nostro mercato, senza ancora per questo provocare danni concreti alla struttura rialzista di breve (di lungo rimaniamo sempre ribassisti, di medio siamo neutrali).
Il fatto che i prezzi siano ancora sopra la media mobile a 25 daily la dicono lunga sulla tenuta attuale dell'indice, almeno finora.
All'interno del listino abbiamo una situazione variegata, con titoli molto forti, come Fiat, ad esempio,- già arrivata al test della fortissima area 6,45-6,65, dopo il pullback solo pochi giorni fa di 5-5,2 -, titoli meno forti ma comunque sostenuti come i bancari principali, e titoli più deboli come Eni - che ha staccato anche un importante cedola - e Enel - che invece staccherà la cedola il prossimo 24 giugno -, che hanno corretto con grande decisione.
Se dovessimo ripartire da questi livelli, il segnale sarebbe da ritenere positivo, anche se come sappiamo abbiamo diverse muraglie ravvicinate (17250-17300 prima e 17500 poi sul 60 minuti - 17600-17650 prima e 17900-18000 poi sul daily).
In ogni caso non dovrebbe mancare molto ormai a un ripristino di maggiore direzionalità.
Avendo detto le resistenze, ricordiamo i supporti successivi: 16500-16700 prima e 16000-16150 poi, in una situazione che diventerebbe neutrale e perderebbe di smalto nel breve, avendo necessità di una correzione articolata e più profonda.
Mercato sempre molto tecnico il nostro e difficile operativamente, ma non potrebbe essere diversamente visto da settembre 2012 siamo confinati tra i 15-15200 di supporto e i 17600-18000 di resistenza.
FTSE MIB ORARIO
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