Veniamo però ad alcune considerazioni generali, al di là dei dettagli oramai ben noti della rapina perpetrata ai correntisti delle banche cipriote.
La crisi europea oramai si sta radicalizzando sempre più, e se prima vi erano solo indizi di questo, annebbiati peraltro dalla calma apparente data da mercati finanziari sempre più drogati dall'immensa liquidità pompata nel sistema - di cui più volte abbiamo parlato qui su Diario di un trader - oramai adesso non vi è più ombra di dubbio.
Cipro è stata la prima vittima di questa chiara radicalizzazione, con una economia che inevitabilmente crollerà, anche a causa dei rigidi controlli ai movimenti di capitale imposti nell'accordo, oltre che alla vera e propria fuga, oramai tardiva peraltro, verso altri lidi.
Per l'isola la sopravvivenza dipenderà ora dal "cordone ombelicale" a cui è stata saldata, ossia dall'Ue e dalla BCE, poichè quelle poche speranze di crescita che c'erano finora sono andate a farsi benedire. L'austerità che ne conseguirà, unita al drastico piano di ristrutturazione delle banche - pensate ad esempio ad un risparmiatore che ha 500.000 euro in Laiki bank, cui rimarranno garantiti dall' europa solo 100.000 euro e gli altri 400.000 riceverà in cambio obbligazioni "decotte" statali - aumenterà esponenzialmente la disoccupazione e provocherà violente tensioni sociali. Probabilmente l'unico settore a reggere, in ottica prospettica, sarà quello del turismo, complice la drastica caduta dei prezzi derivante dalla situazione generale.
Oltre a quanto già deciso nell'accordo, arriverà, in stile Monti- Italia, una valanga di nuove tasse, per far rispettare i conti imposti dall'accordo. Vi viene in mente qualcosa di familiare????
Rimuovendo dall'accordo di salvataggio il prelievo forzoso e costringendo i depositanti ad incassare le perdite attraverso la ristrutturazione del settore bancario, la trojka è riuscita cosi a schivare un voto difficile del Parlamento cipriota, come dimostrato dall'affossamento dell'ultimo accordo, a dimostrazione del fatto che oramai le si tenta tutte per saltare le regole democratiche interne di un paese.
La Germania sta diventando sempre più estrema nelle sue richieste, facendo capire che non è più disposta a pagare per la sua parte il costo dei salvataggi, senza fare scelte radicali, che ricadano sui cittadini dei paesi in difficoltà.
Inoltre la richiesta di coinvolgimento sempre più deciso dell'Fmi sta provocando fortissime tensioni all'interno della Trojka, che potrebbero degenerare in un prossimo futuro.
Vanno inoltre considerate le ricadute geopolitiche.
Non vi è ancora una reazione chiara da parte della Russia, dato che i depositanti russi hanno probabilità altissime di essere colpiti duramente da questo accordo .
Il Vice Primo Ministro russo Igor Shuvalov però ha ricordato oggi che una proroga del prestito di € 2,5 miliardi dato a Cipro non è garantito - cosa che la zona euro aveva indicato come necessaria ieri sera.
Da ricordare poi che la Russia rimane il fornitore di energia fondamentale per la maggior parte della UE e ha già lanciato minacce velate in giro in merito a questo aspetto, oltre che per una eventuale liquidazione a catena delle riserve valutarie in euro.
L'unica consolazione, nonostante restino e resteranno per lungo tempo in vigore le regole rigidissime sul controllo dei capitali, è che almeno sono stati salvaguardati i medio-piccoli risparmiatori, con depositi fino a 100.000 euro.
e se uno avesse due o più conti su banche separate per un cifra che sommata farebbe più di centomila ma singolarmente è inferiore? sapete come funziona? comincerei ad aprire più conti nel caso arrivassi a quella cifra, nel 2056 :-)
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RispondiEliminain teoria è meglio,rispetto che averli su un unico conto,come ha dimostrato il caso cipro!!! ma il problema è che comunque le somme rischierebbero di venire congelate per un periodo di tempo indefinito e bene che vada con forti limitazioni al prelievo da bancomat!!!
Io credo che la cosa migliore,soprattutto per chi ha grandi disponibilità, sia quella di pensare a spostare in germania almeno in parte,e se proprio sono grandi, farsi una capatina a Singapore.
Il tutto in maniera legale e sicura.
Le possibilità ovviamente sono tante: ma la cosa importante è non rimanere fermi pensando che a noi non capiterà,perchè a cipro pensavano la stessa cosa fino all'altra settimana!!! noi siamo a rischio, ne debbiamo prendere atto: speriamo che non capiti mai, perchè significherebbe che la situazione si sta avvitando davvero, ma fare finta di niente è assolutamente folle oggi!!!