UPDATE FTSE MIB: GIORNATA CHIUSA CON UN NULLA DI FATTO,IN STRETTO TRADING RANGE E CON UN CLOSE ANCORA SOTTO I 16000.

Nell'update di ieri lo avevamo scritto chiaramente: nonostante il close in forte ridimensionamento,fino a quando saremmo stati sopra 15800-15850 nuovi allunghi sarebbero stati possibili.

UPDATE ENI: AREA 17-17,4(INDICATA A SUO TEMPO QUI ) HA FATTO IL SUO DOVERE.OSTACOLI DA SUPERARE PER SCONGIURARE NUOVI RIBASSI POSTI IN AREA 18-18,25.

L'abbiamo detto più volte nelle scorse settimane che, fino  a quando il titolo avesse retto area 17-17,4,nessun rischio inversione ribassista nel medio lungo periodo sarebbe stato possibile.

UPDATE ENI: ATTENZIONE AD AREA 17,1-17,4,UN CEDIMENTO DAREBBE UN PESSIMO SEGNALE SUL TITOLO


Nel giro di una settimana l'effetto lungo di Saipem comincia a farsi sentire anche sulla sua controllante,Eni.

UPDATE ENI: IL SUPPORTO A 17,65-17,8 FA RIMBALZARE IL TITOLO,MA IL MANCATO RECUPERO DI 18,5-18,7 FA RIMANERE VULNERABILE LA SITUAZIONE

Come si vede dal grafico, l'enorme gap down di oltre un euro provocato dalle news provenienti da Saipem ha generato una frattura tecnica sul titolo,non facile da riassorbire.

ENI: IL TEST DI AREA 19,4-19,7 FATALE PER IL TITOLO,MA FINO A QUANDO RIMANE SOPRA 17-17,5 IL TITOLO RIMANE POSITIVO DI MEDIO PERIODO

Come potete vedere dal grafico allegato,Eni ha interrotto il recupero esattamente al test di area 19,4-19,7,dove transitavano importanti livelli di resistenza,molto difficili da superare al primo impatto.

Perchè la situazione rimanesse positiva,lasciando inalterate le possibilità di riprovare il break della resistenza,serviva rimanere sopra l'importante area di supporto posta in area 18,6-18,7,livello che ha costituito una forte barriera nel periodo giugno 2008-dicembre 2012,testata ben 5 volte e mai superata(fino a fine dicembre 2012).